sabato 29 gennaio 2011

Dio?

Partiamo dalla frase fatta "Dio è un'invenzione dell'uomo".
Nessuno può provare che tale affermazione sia vera, come però nessuno può provare la sua falsità.
Fin dall'inizio della sua vita sulla terra, l'uomo (Homo Sapiens) ha cercato una risposta; in passato tale risposta risiedeva fermamente nella religione; al giorno d'oggi però il punto di vista di molta gente sembra cambiare. Già nel 1800 si fecero largo alcune correnti basate più sul pensiero dell'uomo, su tutto ciò che è razionale, andando ad infastidire la religione.
C'è quindi una riflessione da fare. Dio esiste o non esiste?
Oggi, ventunesimo secolo, non lo sappiamo ma possiamo ugualmente formare un pensiero al riguardo.
La mia idea mi porta a ragionare in modo razionale e a dire che questo essere supremo non esista, ma tale affermazione mi esce spontanea solo grazie alle mie riflessioni e alle mie sensazioni perchè, come ripeto, nessuno può esserne certo, perciò il mio parere può risultare anche errato.
Mi viene di affermare che questo ente superiore, chiamato Dio, sia soltanto un'invenzioe nostra, perchè noi come uomini abbiamo bisogno di sicurezze, e la sola idea di non avere risposta riguardo la nostra creazione e la nostra vita, ci porta a crearsi interiormente questa icona suprema, il quale dovrebbe essere la spiegazione di tutto.
Forse niente è scritto o già stato deciso per volontà divina, ma tutto si sviluppa grazie a leggi naturali, le quali in parte, sono state scoperte dall'uomo e provate scientificamente. Spesso viene da dire: "il destino ha voluto che sia accaduto", invece no; se a noi è accaduto qualcosa c'è per forza una causa, spesso anche sconosciuta alla nostra conoscienza perchè non ancora scoperta, la quale ha portato a qull'effetto.
La nostra vita potrebbe essere scritta come una enorme sistema di equazioni, dove ogni azione compiuta o non compiuta nella nostra esistenza viene rappresentata come un valore matematico, alla fine la somma di questi valori porta ad arrivare a scoprire il valore dell'incognita e quindi l'effetto che hanno avuto tali cause, tali azioni, nella nosta vita.
- Per fare un esempio banale ipotizziamo una situazione razionale semplice:
<< Ho un appuntamento nel mio ufficio (ubicato in centro città). La mia abitazione è fuori dal centro cittadino, perciò mi devo recare quanto prima alla stazione per prendere il treno ed arrivare in tempo all'incontro.>>
- svolginento:
La presa di tale appuntamento la chiamo a; la distanza, il tragitto, tra l'abitazione e la stazione viene nominato con b; la distanza, il tragitto, tra la stazione di partenza e quella di arrivo la nominiamo con c; il treno lo chiamiamo d; la distanza, il tragitto che c'è tra la stazione di arrivo e l'ufficio la chiamiamo con e; l'ora dell'appuntamento la nominiamo f, la persona che devo incontrare la chiamiamo g.

A tal punto avremmo: a + f + b + d + c + e + g = x (il nostro incontro)

Tutti quensti valori sommati, che corrispondono a degli eventi, delle situazioni, delle cause, hanno fatto sì che io arrivassi al risultato dell'incontro con tale persona.
Poi nella vita ci sono spesso anche situazioni diverse, dove per esempio il treno arriva alla stazione con ritardo, oppure c'è uno sciopero dei mezzi, oppure il tale tizio dell'appuntamento ha dovuto rimandare l'incontro causa malattia, ecc...
- proviamo ad ipotizzare con un ritardo del treno: aggingiamo ai dati precedenti il ritardo del treno, e lo chiamiamo con h. Quindi:

a + f + b + d + h + c + e + g = y  (il nostro incontro in ritardo)

Vedete come già per un valore, il risultato sia cambiato.
Ogni numero, che corrisponde ad un fatto, è generato da tanti altri valori, i quali sono generati da altri e così via. Prendendo l'equazione precedente, per esempio, il ritardo del treno è stato generato da qualcosa, ipotiziamo un guasto ai freni, il quale guasto ai freni è stato causato, ipotizziamo, da una scarsa pressione nell'impianto idraulico, ecc.. A ogni effetto corrisponde una causa, la quale risponde a leggi naturali scientifiche. Chiamiamo adesso con i, il guasto e con l [elle] la scarsa pressione nell'impianto frenante.
ecco che prendono forma queste equazioni: (riferimento immagine sottostante)


Con questa "teoria" si capisce che le cose accadono per un intreccio di eventi i quali sommati fra loro danno una tale circostanza. Le nostre vite sono piene di milioni di situazioni, le quali però sono state generate da tanti fattori messi insieme; quindi non c'è un destino che vuole che sia accaduta una certa cosa, ma siamo noi, con le nostre decisioni, gli altri con le loro decisioni o altri fatti che messi insieme danno un certo risultato.
Oggi nel mondo, molte sono le cose che sembrano inspiegabili e ci domandiamo "come è accaduto?", "se non c'è una spiegazione è volontà divina". L'errore forse sta nel dire che non esiste spiegazione scientifica; perché una spiegazione logica razionale esiste per qualunque cosa, una legge fisica che spieghi tale fatto c'è, il problema risiede nella conoscenza umana, la quale non è abbastanza ampia da poter scoprire tutte le leggi dell'universo. L'uomo sta facendo grandi passi in avanti, la ricerca continua e chissà se in futuro si arrivi a scoprire qualcosa di sconvolgente, come per esempio molte cose che oggi restano solo dei miracoli, un giorno in futuro forse potranno essere spiegate.
L'aspetto plausibile però è anche quello che la vita e tutti i suoi avvenimenti possano trovare spiegazione in un essere superiore, in Dio. Nessuna ipotesi deve essere tralasciata, ma tutte devono essere approfondite, anche quelle inspiegabili, sia con la razionalità che con la fede.

Il potere del sapere è fortissimo, e l'uomo grazie al cervello più sviluppato di altri animali ha tale potere, perciò dobbiamo usarlo per capire ciò che ci circonda, per poter analizzare questo mondo, quest'universo ed arrivare a scoprire ancora più cose di quante ne sappiamo oggi per migliorare la nostra vita e quella del prossimo e del nostro mondo. La nostra vita dipende dalla natura e da noi.
Il mondo e l'universo sono in continuo divenire, la conoscenza è in continuo sviluppo e le scoperte scientifiche ci danno sempre più mezzi per analizzare ciò che ci circonda.
Non sappiamo con certezza razionale se queste doti che abbiamo e le scoperte che abbiamo fatto siano un dono di Dio, per chi ha piena fede si, ma oggettivamente nessuno è mai riuscito a dimostrare che un qualsiasi ente o volontà superiore non esista e molti accaduti e storie sembrano realmente dei veri e propri miracoli.


Voglio ricordare che la libertà di opinione è cosa fondamentale, ogni persona è libera di pensare ciò che vuole senza alcun timore; con questo scritto metto in luce il mio pensiero, niente più. Come scritto all'inizio, nessuno può affermare chi e cosa esiste veramente, non abbiamo prove al riguardo, con questo testo ho soltanto espresso la mia idea sull'esistenza di un volere divino che ci guida dall'alto.

Ricordate solo una cosa: Prima di parlare, abbiate libertà intellettuale, non fatevi influenzare ma fatevi la vostra idea.

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